Ginecologia

visita ginecologica Roma Trastevere

La visita ginecologica

L'importanza della visita ginecologica è data dal fatto che il controllo periodico dell'apparato uro-genitale femminile, è utile a valutarne lo stato di salute, con l’obiettivo di escludere la presenza di patologie.

La visita ginecologica prevede l’esame dei genitali esterni ed interni, e andrebbe eseguita in tutte le donne a cadenza periodica, almeno una volta l’anno, a partire dall’inizio dell’attività sessuale; comunque intorno alla maggiore età. 


Viene sempre preceduta dalla raccolta dell’anamnesi personale e familiare della paziente, con fini di prevenzione sui diverse patologie: tumori del collo dell’utero, fibromi o endometriosi pelvica, grazie anche all’ausilio del Pap Test.

Presso lo studio della 

Dott.ssa  Nicla Toni è possibile prenotare visite di ginecologia e servizi ginecologici correlati, sia nella  sede di Roma (Trastevere), sia presso lo Studio Medico Associato di Valmontone.

Perché prenotare una visita ginecologica

La visita ginecologica può essere necessaria in tutti quei casi  di disturbi del ciclo mestruale come irregolarità, dolori o emorragie particolarmente abbondanti.
Inoltre, tramite una visita e una valutazione, si può trovare un sistema di contraccezione adatto al proprio caso. Al contrario, se si vuole avere una gravidanza, per verificare un sospetto di gestazione già iniziata o le difficoltà nella fecondazione.

La ginecologa può affrontare con la paziente problematiche riguardanti i rapporti sessuali (ad esempio dolori), oltre ai disturbi che riguardano il seno e quelli legati alla menopausa.

Durante la visita ginecologica può essere eseguito anche un controllo ecografico, in alcuni casi attraverso un’ecografia transvaginale, che permette di valutare lo stato di salute dell’utero, delle tube e delle ovaie.
L'ecografia consente di verificare un sospetto di gravidanza in fasi molto precoci della gestazione.

Nelle ragazze più giovani, in particolare prima del primo rapporto sessuale, potrebbe non essere necessaria la visita interna. In alcuni casi, più rari, potrebbe essere invece necessaria un’esplorazione rettale.

SENOLOGIA

La mammella, infatti, è un organo molto complesso che può dare adito alla formazione di cisti, noduli, infiammazioni, infezioni o tumori.

VISITA SENOLOGICA

Una donna che nasce in una famiglia in cui si sono verificati dei casi di cancro al seno (madre, zie, sorelle, nonne) dovrà essere monitorata con maggior frequenza e scrupolo, perché purtroppo i rischi che il tumore la colpisca, sono più elevati rispetto a chi presenta una assoluta assenza della malattia tra congiunti.
Questo esame specialistico è consigliato alle donne prima dei 40 anni una volta all’anno, e dopo i 40 anni almeno due volte l’anno.

L’esame clinico di senologia identifica eventuali lesioni o noduli sospetti, e indirizza la paziente nella scelta delle indagini strumentali (ecografia e mammografia) per l’approfondimento diagnostico.

PAP TEST

Il pap test è un esame in grado di individuare in modo rapido e precoce la presenza di alterazioni cellulari, incluse quelle che possono dipendere da un tumore al collo dell’utero.
Questo test consiste in un esame citooncologico: NON è un esame diagnostico, bensì di screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, dato che esamina le cellule di questa zona uterina.
Non può essere effettuato durante il ciclo.
Dall’esame citologico è anche possibile raccogliere una serie di dati sull’equilibrio endocrino della donna, dato che i diversi ormoni sessuali influenzano la maturazione delle cellule, che compongono i diversi strati dell’endometrio.

Inoltre, il pap test permette di evidenziare la presenza di eventuali infezioni batteriche, virali, o micotiche.

TAMPONI VAGINALI

Il tampone vaginale e cervicale è uno strumento utilizzato in ginecologia allo scopo di rilevare la presenza di infezioni vaginali.

È un esame rapido e indolore, che individua la presenza di alcuni tipi d’infezione, anche quelle sessualmente trasmesse.

Tra i microrganismi maggiormente coinvolti nelle infezioni genitali si trovano: chlamydia, ureaplasma, mycoplasma, gardnerella e funghi come la candida, streptococco Beta-emolitico gruppo B, gonococco e virus HPV (Papillomavirus).

Ecografia Pelvica e Transvaginale

L’ecografia pelvica transaddominale è un esame di diagnostica per immagini che utilizza l'azione degli ultrasuoni per ottenere immagini delle strutture presenti nello scavo pelvico: utero, vescica, ovaie e tube.

L'esame permette di verificare la presenza di masse anomale o problemi a livello di questi organi interni. 
Un'ecografia pelvica è utile per individuare in anticipo la presenza di fibromi o endometriosi, che potrebbero compromettere la capacità riproduttiva.
Per questo, è particolarmente consigliata come primo esame diagnostico nelle adolescenti che non hanno ancora avuto rapporti sessuali. 

ECOGRAFIA TRANSVAGINALE

E' considerata un esame diagnostico di routine, per il ginecologo che indaga la morfologia e lo stato di salute degli organi genitali femminili (utero, ovaie e tube).
Si effettua di norma durante la visita ginecologica, anche in gravidanza per la diagnosi iniziale e per il monitoraggio del feto nel primo trimestre.
Come esame di verifica l'ecografia transvaginale viene impiegata nei casi di infertilità, sanguinamenti anomali (che possono essere legati a cause benigne comuni come fibromi o polipi), dolori pelvici di origine ignota, amenorrea, malformazioni congenite dell’utero, cisti ovariche.
Viene utilizzata anche nel caso di sospetto di tumori e infezioni.

Inoltre, è utile per il monitoraggio follicolare al fine di seguire l’attività ovarica, rilevando la presenza e lo sviluppo del follicolo dominante, fino ad evidenziare il momento in cui l’ovulazione sta per avvenire.
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