Apparecchiature

Riscopri la tua femminilità V lase

Tra le apparecchiature ginecologiche, il V-Lase™ rappresenta un'alternativa indolore alla chirurgia.
Sappiamo che il tessuto vaginale con l'avanzare dell'età si modifica, soprattutto per la carenza degli ormoni femminili dopo la menopausa.
Sorgono, solitamente, dei sintomi di secchezza vaginale con scarsa lubrificazione, fragilità della mucosa vaginale, con infezioni e piccole perdite, oltre al dolore durante i rapporti sessuali.
Questi sintomi possono influire sulla qualità della vita della donna, anche a livello di coppia, per questo una tecnologia come quella V-Lase™ può essere di supporto per la risoluzione dei problemi.

Si tratta di una tecnologia laser brevettata CW Chopped, il trattamento non invasivo, più sicuro e delicato possibile per questi disturbi dovuti alle alterazioni della mucosa.
Senza gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche, corregge i volumi della mucosa, la rimodella, ne ripristina l'idratazione e l'elasticità.

V-Lase consente alla donna di recuperare uno stile di vita e benessere, e riscoprire la propria femminilità, con miglioramenti percepibili anche dopo un trattamento.

Come funziona V-Lase™?
Sfrutta gli effetti benefici del laser CO2 per indurre un riscaldamento controllato della mucosa vaginale, per stimolare l'angiogenesi, l'attività fibroblastica e la formazione di nuovo collagene.
Non è un trattametno ablativo né causa un danno termico.
V-Lase risulta una procedura sicura, rapida, che non comporta sanguinamento né dolore.
Non sarà necessaria l'anestesia o terapia farmacologica di supporto.
Consente un trattaemento ambulatoriale, con un recupero rapido per tornare alle proprie attività.

Questo trattamento di fotoristrutturazione vaginale migliora:

  • atrofia vaginale
  • incontinenza urinaria da Sforzo (IUS)
  • secchezza vaginale, irritazioni e prurito
  • bruciore e dolore durante i rapporti sessuali
  • integrità dell'epitelio ed elasticità della mucosa vaginale
  • vita sessuale.

La Dott.ssa Nicla Toni risponde a tutte le tue domande sulla procedura e crea un piano di trattamento, per assicurarti di ottenere i risultati desiderati.

Idro-colon-terapia: tecnologia avanzata al servizio della salute

L’idro-colon-terapia rappresenta una forma di lavaggio prolungato dell’intestino, che si avvale di un’apparecchiatura dedicata, modernissima e sicura.
Questa terapia, oltre a curare i disturbi dell’apparato digerente e dell’intestino, purifica l’intero organismo. Si tratta di un trattamento che deve essere praticato da un medico, o comunque da personale esperto, che abbia una conoscenza approfondita del colon e delle sue patologie.
Non può essere praticato nei centri estetici ma presso studi medici specialistici.

La pratica di idro-colon-terapia è delicata e indolore, non provoca spasmi, e per questo è bene accolta dal paziente.
Durante il trattamento ci si deve sdraiare a pancia in su, in modo confortevole, per favorire con il massaggio dell’addome, la riduzione del gonfiore, stimolando un’azione propulsiva - espulsiva, che non comporta dolore.  
L’apparecchio che viene adoperato nello studio ginecologico, è un dispositivo di ultima generazione, ed è dotato di cromoterapia.

Come funziona l'idro-colon-terapia
L’acqua entra nel colon attraverso un circuito chiuso, tramite una specula sterile e monouso, che viene collegata al retto.
La specula è fornita di due vie:

  • entrata dell’acqua dolce ipertermizzata e filtrata;
  • uscita del materiale endocolico frammentato in sospensione nell’acqua.
La velocità del flusso e la pressione idrica si regolano, in modo tale che l’acqua entri con lentezza e continuamente nel’intestino: la sensazione di pressione arriva lentamente.
Il massaggio addominale in senso antiorario aiuta l’afflusso dell’acqua e lo dirige anche nelle zone problematiche dell'intestino.
Il terapeuta che sente gli indurimenti e gli spasmi, li scioglie con uno specifico massaggio del colon.
Dopo l’apertura della valvola di scarico, il massaggio diventa in senso orario per facilitare lo svuotamento dell’intestino.

La cromoterapia crea un'atmosfera armoniosa, utile per il benessere del paziente.
Tutto il funzionamento dell'idro-colon-terapia avviene in un sistema chiuso, discreto ed igienico.
L'apparecchiatura è dotata di un canale di transito che consente di osservare il passaggio del materiale endocolico, drenato senza espellere cattivi odori.
La seduta dura circa un'ora.

Alla fine del trattamento, il paziente può tornare alle consuete attività senza problemi.

Al fine di eseguire una completa pulizia dell'intestino, sono necessari almeno 4-5 trattamenti a distanza ravvicinata, valutati anche in relazione al problema specifico di ciascun paziente. Nei casi di stipsi ostinata possono essere necessari anche 4 trattamenti aggiuntivi, con l'obiettio di ripristinare la motilità intestinale.

Gli effetti dell'idrocolonterapia
  • Mantiene pulito ed in condizioni ottimali l’intestino, tramite la stimolazione della peristalsi intestinale
  • Riequilibra la flora batterica intestinale, vescicale e vaginale.
  • L'effetto diluente dell’acqua dolce ipertermizzata, introdotta all’interno del colon, stimola l’intestino a ripulirsi a fondo e a riattivare le sue funzioni vitali.
  • Rimuove tutti i residui fecali, ricchi di tossine che si depositano nelle curve, nelle tasche e su tutte le pareti del colon.
  • Evita che si accumulino i rifiuti che nelle anse e nelle curve, i quali creano sostanze tossiche che alterano la membrana intestinale, e possono passare nel sangue e nella linfa per arrivare in qualsiasi parte dell’organismo. Questa condizione di autointossicazione grava primariamente sul fegato.
Molti disturbi e malattie, infatti, vedo tra le loro cause profonde il cattivo funzionamento intestinale. Questo spesso è dovuto alle scorrette abitudini di vita come la scarsa attività fisica, l’inquinamento ambientale, l’uso di medicinali, un’alimentazione troppo ricca di zuccheri, alimenti raffinati e additivi chimici. Lo stress, inoltre, può facilitare l’alterazione delle pareti intestinali.

In un intestino sano, la mucosa si rigenera dopo circa quattro giorni.
Quando, invece, ci si trova con un metabolismo batterico disbiotico, i batteri salutari diminuiscono (tra cui il Lactobacillus acidophilus) e quelli nocivi aumentano (tra cui l'Escherichia Coli).
Il mutamento della flora batterica, rende impossibile la completa elaborazione dei materiali fecali.

A questo punto, si creano nell’intestino numerose tossine quali: alcol metanolo, etanolo, propanolo e butanolo, ammoniaca, tossine cadaveriche putrescina e cadaverina etc.
Tali tossine generano fermentazioni e putrefazioni, che intossicano l’organismo e riducono  notevolmente le difese immunitarie.

L’intossicazione intestinale, quando si diffonde nell’intero organismo, può manifestarsi con i sintomi differenti come emicranie croniche, allergie, patologie della pelle, prolassi intestinali, asma, diverticoli, gravi costipazioni, meteorismo, alitosi, acne, psoriasi, disturbi della prostata, riduzione della libido, impotenza, artriti, poliartriti, reumatismi, disturbi cardiaci, problemi respiratori, perdita di vitalità, stanchezza, noduli al seno, attacchi di panico, perdita di concentrazione, aggressività,  depressione, stanchezza, infezioni ricorrenti del basso tratto genito-urinario maschile e femminile, problemi ai capelli...

Normalmente, il nostro corpo dispone di meccanismi di disintossicazione tali da non poter essere danneggiato da queste sostanze. In situazioni eccezionali però, come quelle citate, si può avere un’intossicazione di ritorno che, insieme ad altre sostanze, può contribuire all’insorgenza di un carcinoma dell’intestino crasso. Secondo le conoscenze della medicina naturale, queste sostanze tossiche favoriscono numerose patologie.

La pulizia dell’intestino
Tale pratica agisce per evitare tali condizioni, e si potenzia anche mediante il massaggio manuale della parete addominale.
Il lavaggio aumenta l’irrorazione sanguigna, esercitando un’azione diuretica e una stimolazione dei muscoli della parete addominale e sugli sfinteri.
L’effetto dell’acqua alla temperatura di 40 °C, inoltre, esercita uno stimolo sull’intero intestino con un effetto iperemizzante sul polo inferiore dei reni.
In tal modo, si elimina la flora batterica patogena, putrefattiva e alterata, e viene favorita la ricrescita di una flora batterica equilibrata.

Questo sistema permette al colon di ripristinare le sue funzioni corrette e di ritornare a produrre anticorpi, alleggerendo il lavoro di filtro dell’epidermide.
Questa terapia disintossicante riduce i disturbi cutanei e tutto il corpo riacquista le sue normali funzioni.
Sono davvero poche le persone che non ne hanno bisogno, ma è importante comprendere che per riacquistare la salute intestinale, è necessario ripulire l’intestino e normalizzare le sue funzioni, ma anche correggere l’alimentazione e praticare più attività fisica.

ISOFOR: MESOTERAPIA SENZA AGHI COMPLETAMENTE INDOLORE

Lo studio ginecologico della Dott.ssa Nicla Toni a Roma dispone dell'apparecchiatura ISOFOR, dedicata ai trattamenti di isoforesi, o mesoterapia senza aghi.

L'isoforesi permette l’introduzione di principi attivi a diverse profondità; veicola al meglio farmaci o sostanze alla cute e alle mucose, anche con benefici funzionali e estetici.

Si tratta di un sistema di veicolazione transdermica, che sfrutta una nuova metodica per il trasporto delle molecole. Basata su numerose ricerche e studi medici, ISOFOR rappresenta l’evoluzione di tecniche già conosciute come ionoforesi,iontoforesi,e crioelettroforesi.

ISOFOR rappresenta il top delle apparecchiature per i trattamenti cutanei, che sfrutta una tecnica dotata di una caratteristica importantissima, l'eliminazione dell'utilizzo degli aghi per il trasporto delle sostanze nella cute.

ELIMINAZIONE DELL’UTILIZZO DI AGHI


Le teniche utilizzate in passato per veicolare farmaci e sostanze benefiche nel derma, presentavano dei limiti, come la bassa concentrazione di principio attivo, la ridotta profondità di penetrazione, e non ultimo, il danneggiamento dei tessuti dovuto alle correnti indotte.

Questi effetti negativi non sono più presenti, nel trattamento ISOFOR.

Sappiamo che la barriera epidermica, a causa della matrice extracellulare lipidica, presenta una bassa permebilità alle molecole idrosolubili.

L'isoforesi, viene in aiuto in questo caso, permettendo l’introduzione di principi attivi a diverse profondità:
veicola le molecole idrosolubili attraverso la barriera epidermica, per un'azione efficace nell'organismo

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